domenica 31 gennaio 2016

Zoolander Night a Roma 30/01/2016 premiére

Eccomiiii! 
Sono tornata per parlarvi (a tempo di record xD) della Zoolander Night che si è svolta ieri sera, 30 gennaio, al TheSpace Cinema Moderno di Roma.

Ho partecipato ad un contest ed ho vinto un biglietto per l'anteprima, a dire il vero mai mi sarei aspettata di vincere XD sono arrivata al cinema all'orario prestabilito, e fuori era già tutto pronto per la serata. 
Il red carpet per i vincitori del contest si è svolto mezz'ora prima dell'arrivo degli attori, perciò non mi sono potuta scattare una foto con Ben Stiller, pazienza. Comunque sia il cast è venuto a presentare il film dentro la sala e quando Ben ha chiesto "qualcuno di voi ha partecipato al film?" Io ho subito alzato la mano. Per chi non lo sapesse il film è stato girato più di un anno fa, ed io sono comparsa nelle scene dell'atelier di moda di DonAtari come sarta. Mi ha ringraziata per il lavoro svolto sul set,  aggiungendo poi che lavorare a Roma è stata un'esperienza incredibile. Ha firmato qualche autografo e poi ci ha lasciati per la proiezione. 


Video della serata

Il film (NO SPOILER) è un enorme Nì. Nì per non dire no. Simpatico, non lo metto in dubbio, ma vista l'enorme campagna pubblicitaria da fare invidia persino a Star Wars mi aspettavo di meglio. Le scene dove comparivo sono state tutte tagliate per dare risalto ad altri aspetti del film, che è quasi un action movie, il che fa perdere un po la trama a mio parere 😕 hanno preferito concentrarsi più sulla vita personale di Derek tredici anni dopo gli eventi del primo film che sulla moda, lasciando un po' di buchi nella trama. In compenso il film vanta comparse eccellenti del calibro di John Malkovitch, Anna Wintour, Tommy Hilfiger e Valentino. Nel cast quest'anno anche Benedict Cumberbatch nel ruolo di All, Penelope Cruz nel ruolo di Valentina e Sting che interpreta sé stesso.

Il red carpet è stato divertente, è stata la mia prima anteprima! Ho già assistito a vari red carpet ma mai da invitata ed è una bella esperienza, ero un po impacciata poiché non capivo cosa fare, infatti sono immediatamente fuggita all'interno del cinema... ma come nei film si impara praticando no? 
All'interno del cinema c'erano vari gadgets, degli schermi dove potevamo scattarci delle foto con i protagonisti del film per poi condividerle sui social o richiederne la stampa gratuita, un'idea carina e originale per dare a tutti gli ospiti un ricordo della serata. Peccato che io nella mia foto ricordo sia uscita un disastro... o meglio, si potevano scattare più foto ma le ragazze hanno deciso di stampare la peggiore xD


In compenso sono riuscita a farne un'altra migliore da destinare alla pagina ufficiale :) Che dite... la mia espressione è una Magnum, una Blue Steel o Le Tigre? 
Fatemi sapere cosa pensate, la mia opinione è assolutamente di parte e non voglio che influenzi la vostra scelta di vedere o no il film, andateci! Sopratutto non voglio scagliarmi contro Ben Stiller (persona gentilissima) o i fans di Zoolander, perciò aspetto i vostri pareri. A presto!

p.s. il dresscode era "dress to impress" ed ho improvvisato un outfit Lolita... ero o no bella bella in modo assurdo? u.u



In macchina, arrivando alla Premiére
cosplayers di Derek e Hansel, belli belli!
Foto della serata

Il mio biglietto! Mi sarebbe piaciuto conservarlo ma l'ho dovuto consegnare all'entrata del cinema >.<








Ben Stiller presenta il film dentro la sala di proiezione











lunedì 25 gennaio 2016

8/01 Toulouse Lautrec, Museo dell'Ara Pacis Roma

Una ventata di Assenzio e di aria parigina si respira in questi giorni a Roma. 
Dal 4 dicembre all'8 maggio 2016 il museo dell'Ara Pacis ospiterò infatti la Mostra: Toulouse Lautrec, La collezione del Museo Di Belle Arti di Budapest, 170 opere fra le quali litografie, schizzi, manifesti e locandine che raffigurano la vita parigina in perfetto stile bohémien.


Henri-Marie-Raymond de Toulouse-Lautrec-Monfa nasce il 24 novembre 1864 al Albi, i genitori sono cugini. Trascorre l'infanzia tra Albi e le tenute di famiglia.

Nel 1872 si trasferisce a Parigi con sua madre, e prende le prime lezioni di pittura con il pittore sordomuto René Princetau ma tre anni dopo fa ritorno ad albi per motivi di salute. è da li che iniziano i problemi; nei successivi anni dopo una frattura al femore e alla gamba, la sua crescita si ferma a causa di una malattia ereditaria alle ossa. Subisce un arresto generale dello sviluppo, non superando mai i 152 cm di altezza. Inizia a dipingere ed a disegnare per alleviare il dolore, e lasciata la scuola trascorre molto tempo negli studi dei pittori a Montmartre (sopratutto nello studio di Vincent Van Gogh), dove si stabilirà qualche anno più tardi.

Nel 1886 affitta uno studio a Montmartre, al numero 27 di Caulaincourt nel quale resterò fino al 1897. Espone le sue opere al cabaret Mirliton, e successivamente a Tolosa ed a Parigi con Van Gogh.
Il suo studio-appartamento divenne un luogo di incontro di amici e artisti, tra questi il cugino Gabriel descritto mentre sfoggia orgoglioso la sua automobile nuova, offrendo così ai posteri una delle prime rappresentazioni artistiche dell'avvento dei veicoli a motore. 
Lautrec amava intrattenersi con gli amici organizzando banchetti fantasiosi e realizzando cocktail originali, e realizzava scenette caricaturali (stampate in tirature limitate) che riportavano le varie portate del menù.
Nel 1889 Charles Zidler inaugura il Moulin Rouge, locale dove le ballerine danzavano il "Can Can" una danza erotica ispirata alla quadriglia. 
Gli uomini accorrevano da ogni dove per vedere quei pochi centimetri di pelle scoperta; le ballerine di can can erano le uniche che potevano permettersi di sollevare la gonna in pubblico, per questo era considerata una danza erotica. All'epoca le donne non potevano permettersi nemmeno di mostrare la caviglia.






 



Ecco a voi le foto, fatemi sapere cosa ne pensate :)
P.S. ho provato un nuovo hairstyle, carino vero? xD



venerdì 22 gennaio 2016

Le mie radici; Anno nuovo e nuovo percorso




Salve a tutti/e :)
Oggi è stato un giorno molto importante per me. Ho finalmente iniziato un nuovo percorso. Come si dice... anno nuovo vita nuova, no?
Ma per capire per bene la storia bisogna prima parlare di cosa è successo. Gli ultimi anni sono stati letteralmente un disastro; non vedevo futuro davanti a me, solo un vicolo cieco. 
Cercherò di farla breve.
Ho avuto un'infanzia, come dire... sia felice sia... triste.
Mia madre si è sempre fatta in quattro per me, non mi ha mai fatto mancare nulla. Forse era mio padre che avrebbe potuto fare di meglio. Tenendo le mani a posto. 
Ma invece no, lui le alzava e anche troppo, sul viso indifeso di mia madre... il più delle volte davanti a me.
Io mi illudevo che ci fosse qualcosa di buono in lui, poiché quando si sono separati lui veniva a prendermi, mi portava in giro e mi comprava tanti giocattoli. E mi diceva che mi voleva bene ed io a lui. Fino a che ha iniziato a non venire più, ed io lo aspettavo fino a sera tardi sotto casa, sobbalzando non appena vedevo passare una macchina. Mia mamma che aspettava con me speranzosa, nonostante quello che aveva passato, mi diceva "forse ha un guasto alla macchina" oppure "forse ha incontrato la polizia per strada" per tenermi tranquilla, mi diceva che papà aveva telefonato, o aveva bucato una ruota e che non poteva più venire a prendermi. Io lo sapevo benissimo perché non veniva a prendermi.

A scuola le cose non andavano tanto meglio; non sono mai stata una bambina attenta e amante dello studio, questo lo sanno tutti. Ma le maestre mi detestavano. Mi mandavano alla lavagna e mi gridavano contro. E cosa darei per togliermi dalla testa le risate demoniache dei miei compagni di classe quando non riuscivo a risolvere i problemi di matematica... 
"Sei sempre la solita deficiente"
"Asina, non capisci mai niente sei un'asina"
"A che pensi continuamente, alle pecore in Puglia?"
Mi sarebbe piaciuto pensare alle pecore, veramente. Purtroppo invece avevo tanti altri problemi nella testa... (dei quali le maestre erano al corrente.) 
Ma quelle risate continuano a torturarmi ancora, dopo vent'anni, ancora le sento come un'eco nella mia testa. E le grida. Ed i bulli. Non c'era giorno che non tornassi a casa con le ginocchia ricoperte di lividi.
Quando non capivo la matematica la mia maestra delle elementari, che millantava studi in psicologia infantile e pedagogia, non si era mai accorta che effettivamente ero discalculica.
Mia madre mi portò da uno specialista che mi fece fare dei test e si accorse di questo problema che NON È UNA PATOLOGIA né una malattia, attenzione, ma un disturbo curabile come la dislessia. 

Riuscite a pensare all'umiliazione di essere inseriti nelle classi di recupero assieme ai bambini autistici e handicappati? Io sì. Alle scuole medie ed al liceo mi facevano fare i disegnini "riempi la figura 4 col colore blu e riempi la figura 2 col colore rosso" "unisci i puntini per creare la figura del gatto" ma stiamo scherzando?? Chi è che dice che i professori hanno sempre ragione evidentemente non sa come realmente vanno le cose dentro le classi. Tanto ché quando mia madre andava ai colloqui era come se non fosse MAI successo niente.
(edit: oggi, 10/02/15 a TG2 Salute hanno trasmesso un servizio dove hanno parlato di dislessia e discalculia, disturbo che nel 2010 è stato riconosciuto ufficialmente come uno stato particolarmente svantaggioso dell'organizzazione neurologica della persona, e che non è stupidità come tanti professori -ancora- sostengono che sia. Ai ragazzi affetti da discalculia come me, quando riconosciuta dagli insegnanti -cosa molto improbabile- vengono dati dei tablet con gli stessi esercizi del resto della classe ma con uno schema diverso. Quindi TABLET non insegnante di sostegno.)

In quegli anni avevo deciso di troncare i rapporti con mio padre, dopo gli ennesimi appuntamenti a vuoto. Ero stanca dei suoi giochetti. Ma in cuor mio speravo che una volta cresciuta ci saremo rivisti e ci saremo chiariti, e magari avrei colto l'occasione per fargli visita ogni tanto.
Il problema era che mio padre non aveva fatto altro che mentire, mentire e mentire per tutta la vita. Un giorno mi telefonarono e mi dissero che mio padre era malato di tumore, io non volli crederci...  gli piaceva fingere, pensai che fosse una delle sue trovate. Ho continuato ad ignorarlo, finché un giorno, mentre leggevo in camera, mia madre bussò, si sedette sul bordo del letto e mi comunicò la notizia. 
Li per lì non seppi come reagire. Chiusi il libro e fissai il vuoto, per minuti, forse per un'ora. E poi dopo, eccolo... il dolore.
Per anni mi sono sentita in colpa. Volevo chiarire con mio padre, volevo spiattellargli in faccia quello che era stato e magari dopo chiarire tutto, ma a quanto pare questa possibilità non c'è più.

Dopo la morte di mio padre le cose sono peggiorate. Sono iniziati i primi problemi di alimentazione, ed i bulli aumentarono a dismisura. Ciò portò mia mamma a una decisione drastica, trasferirci a Roma.
Mia mamma si risposa con il suo attuale compagno (il mio nuovo papà, che adoro) e le cose iniziano a migliorare. Cambio scuola, cambio amici. Mi sembra il paradiso dopo tutto quello che ho passato... riesco addirittura a perdere dieci chili!
sfortunatamente per vari motivi, e per tutto lo stress accumulato durante tutti questi anni da dieci chili persi ne metto su quaranta. Risultato? 113 chili. 

113 chili. Per 173 cm di altezza.
Quando lessi il peso sulla bilancia volevo morire.
Non mi entrava più nulla, compravo la biancheria intima solo per le donne grasse e la taglia era la XL. Ciliegina sulla torta sono stata vittima di cyberbullismo, derisa per il mio peso.

Dopo qualche anno il ciclo mestruale si è bloccato. Prima per tre anni, poi è tornato, ed ora è di nuovo fermo da un anno. Il blocco del ciclo è stata sia una tragedia che una liberazione per me; tragedia perché ho solo 25 anni ed è terribile entrare in menopausa da stress alla mia età, non c'è quel rilascio di nervi che c'è quando viene il ciclo e si perde peso con molta difficoltà. Liberazione perché ogni volta era un dolore talmente forte che mi sembrava di ricevere coltellate, ed alcuni mal di pancia erano talmente forti da ricordarmi le sofferenze del passato, perciò non facevo altro che ripetere dentro di me "non vedo l'ora di entrare in menopausa!" cosa che è effettivamente avvenuta. A 23 anni.
Quando si dice "bisogna fare attenzione a ciò che si dice/si pensa perché lo si può ottenere" è SEMPRE tutto vero. 

Dopodiché ho cominciato a svenire, con la frequenza di una volta al mese. Svenimenti senza un motivo, come se avessi un interruttore che all'improvviso spegnesse il mio corpo durante momenti di forte stress. è successo svariate volte, e al risveglio non sono mai stata in grado di ricordare cosa fosse successo e riconoscere chi avevo davanti.
Qualcosa doveva cambiare.

Da qualche tempo sto affrontando un percorso di rinascita fisica e spirituale, ho perso 30 chili, ho cambiato regime alimentare ed ho smesso completamente di fumare. 
Sopratutto dopo tanti e tanti esami ho scoperto che, ciò che si pensava all'inizio fossero crisi epilettiche, in realtà sono crisi di panico molto forti. Le sto domando, riesco ad accorgermi se c'è qualcosa che non va ed ho anche diminuito il farmaco.
Ma sopratutto oggi ho cominciato Yoga Kundalini, perché voglio dimagrire e voglio che mi torni il ciclo mestruale, non voglio più rifugiarmi nei dolci.

Sto iniziando una serie di Vlog, per il mio percorso. Spero mi seguirete, e spero di fare progressi.
Mi raccomando scrivetemi le vostre esperienze, magari possiamo consigliarci a vicenda.

domenica 17 gennaio 2016

Natale e Anno Nuovo + VideoBlog! + festa della Befana (regali, cibo e... ancora cibo!)

Salve! E di nuovo buon anno! 

Ci ho impiegato un pochino (troppo materiale e pigrizia post natalizia xD) ma alla fine ho montato un mini vlog, se volete dare uno sguardo (e lasciare un like <3) mi farebbe tanto piacere :) https://www.youtube.com/watch?v=Zf1LkT8RbGw (link diretto)

vlog natalizio - clicca per visualizzare

non sono esperta nel campo Vlog e video YouTube in generale, preferisco di gran lunga scrivere, però mi diverte moltissimo, (anche perché ho da più di dieci anni un canale YouTube praticamente inutilizzato) e spero di farne più spesso! Anzi, se volete potete chiedermene anche voi... c'è qualcosa che vi piacerebbe vedere (anche) in video? 

Ma tornando a noi,
ho trascorso un bellissimo Natale, con famiglia e amici, ed ho ricevuto dei magnifici regali. Per cominciare ho comprato un nuovo smalto di Loboutin *.* precisamente quello che volevo prima di prendere il Rouge Loboutin, e che purtroppo era terminato sia in negozio fisico che online. Non sapevano quando sarebbe tornato, sono passata in boutique per pura curiosità e alla fine lo avevano riportato! Potevate immaginare la mia felicità in quel momento :D
Il colore è Very Prive, ed il packaging è leggermente diverso dal Rouge Loboutin. Sia la busta che la scatola sono di colore chiaro, la bottiglietta di vetro sfaccettato è trasparente ed il pennello è  di forma lunga triangolare e color metallizzato. Il Rouge Loboutin invece si caratterizza per pennello nero più lungo e bottiglietta sfaccettata con una sfumatura nera che parte dal basso.


Very Prive

 
Rouge Loboutin

messi a confronto

Come ogni anno ho trascorso l'ultimo Natale a casa in montagna con i miei genitori ed i miei nonni, ed ho pensato che per la Vigilia sarebbe stato carino preparare qualcosa di particolare per tutti. Perciò ho cucinato i Lussekatter chiamati anche Saffron Buns o più semplicemente Panini allo Zafferano, tipiche focaccine natalizie svedesi che vengono servite il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia.
Ho preparato l'impasto la sera prima, e non sapendo utilizzare il forno (sono un disastro con gli elettrodomestici xD) ho lasciato lievitare l'impasto sopra il termosifone. xD



La mattina seguente c'era un meraviglioso odore di zafferano che si espandeva per tutta la casa; ho realizzato i panini seguendo la forma originale, realizzando delle piccole S e applicando ad ogni panino due acini di uva passa. Li ho fatti cuocere un po' troppo, ma per essere la prima volta sono rimasta abbastanza soddisfatta. 

saffron buns
Nel pomeriggio ho letto e scritto un po', dopodiché mi sono preparata per la cena. Antipasto a base di ostriche, mentre la prima portata consisteva in ravioloni di cernia con pepe rosa. Divini. 
La seconda portata astice alla catalana e gamberoni alla piastra, poi un mega cesto di dolci e panettone farcito e glassato al cioccolato bianco e frutta. 





Dopo la cena sono uscita per brindare con i miei amici, e dato che io e il mio amico Alessandro non eravamo sazi abbastanza ci siamo divisi un hamburger xD alle 4 di notte xD siamo sempre i soliti.


La mattina di Natale mi sono svegliata (naturalmente) alle 13. 
Babbo Natale mi ha portato tutto ciò che gli avevo chiesto *.* un nuovo profumo Chanel n°5 (e la Befana mi ha fatto trovare nella calza Coco Mademoiselle, questo è l'anno dei profumi!) una meravigliosissima vestaglia vintage anni '40 color cipria scuro completamente intatta, (e devo ringraziare Esterita che me l'ha consigliata!) ed un nuovo abito Lolita che arriverà, probabilmente, per il mio 26esimo compleanno.


Finiti i festeggiamenti siamo partiti alla volta di Roma, per andare a prendere mia cugina Karin che ha trascorso le vacanze di Natale con me. Dato che la sera prima avevo mangiato un hamburger che-più-pesante-non-si-può, a pranzo ho preferito tenermi sul leggero xD quindi siamo andate da Ginger ed ho ordinato solo un'insalata. Più centrifuga brucia grassi. 

presso: The Perfect Bun

Io e Karin siamo rimaste da sole ed abbiamo approfittato dei saldi per fare un po' di shopping. E dopo lo shopping (che è un lavoraccio, è super stancante!!) una pausa ci sta tutta. 
Che si fa? Non abbiamo mangiato troppo? Macché. Siamo andate da Laduree e ci siamo prese un té completo. Alla faccia della centrifuga.


Dopo il té si torna in montagna, stavolta per i festeggiamenti di Capodanno. Il mio amico Alessandro ha riservato anche per noi due posti per la cena a Palazzo Mastroddi. 
Il posto è molto bello ma cibo era davvero pessimo xD però in compenso mi sono divertita! E per la prima volta non ho sofferto per le scarpe col tacco. Un traguardo! Perdere trenta chili giova anche sotto questo punto. Abbiamo ballato fino alle cinque del mattino, è stata una bella serata :D


Il giorno seguente abbiamo mangiato bollito con mostarda di frutta come da tradizione, per il pranzo del primo Gennaio. La sera seguente invece siamo andati a magiare il crostone, piatto tipico del locale La Cantina del Brigante.


Il 3 gennaio siamo tornati a Roma, e prima di accogliere la famiglia di Karin siamo andati a pranzo da Kombu, ed abbiamo ordinato sushi. Per me, che ho avuto un sushi bar al centro di Roma per circa 5 anni, ancora mi fa strano andarne a mangiare in ristoranti altrui.
Io ho ordinato i gunkan di Ikura, i miei preferiti. Giuro, se dovessi scegliere di mangiare tutto il cibo del mondo oppure SOLO ikura per il resto della vita sceglierei la seconda opzione.
Come la prendereste se vi dicessi che quando avevo il negozio li detestavo? xD giuro, non riuscivo nemmeno a mangiarne uno singolarmente. E invece adesso...




Il pomeriggio ovviamente io e Karin siamo tornate da Ladurée. E da brave esperte abbiamo illustrato a tutta la famiglia le varietà di macarons e le specialità del negozio.
Io volevo riprovare il cappuccino al caramello, ed assieme ho preso anche un macaron alla rosa, il mio preferito. 

Alla fine Karin è ripartita, segnale evidente della fine delle festività Natalizie. Invece no. 
Sono due mesi che aspettavo il ritorno del droide BB-8 della Sphero al Disney Store, quello telecomandato via smartphone, ma purtroppo era sempre sempre terminato. Un'angoscia. Alla fine sono ripassata (anche stavolta casualmente) e... ce l'avevano! 
L'ho comprato subito. xD ma quant'è bello questo Natale? <3 E per concludere in bellezza mi sono presa anche un mega gelatone da Grom. Marron Glacé e Stracciatella per essere precisi.

stanno facendo amicizia <3
 

La mattina seguente era la Festa della Befana, e dato che sono troppo grande per ricevere la calza (eh? ma chi l'ha detto è_é) sono andata da Lindt e mi sono comprata delle barrette al cioccolato al gusto pop corn *_* (oh, c'era l'offerta!) e in più ho preso il caffè Varesino, con delle mini meringhe adagiate su panna fresca ed il cucchiaino al cioccolato.
Tutte le caffetterie dovrebbero avere un cucchiaino al cioccolato. Ed ho detto tutto.


Qui si conclude questo immenso papiro xD congratulazioni a chi ha letto tutto fino alla fine! Spolliciate mi raccomando :) a presto, e ancora tanti auguri di Buon Anno!