mercoledì 29 giugno 2016

Latepost: vernissage di Luigi Ontani - 20 giugno

Luigi Ontani (classe 1943) è un popolare pittore e sculture italiano, conosciuto sopratutto per le sue opere oniriche e provocatorie, e sopratutto narcisistiche. Si può notare infatti sulle sue opere, sopratutto sulle sculture, delle fedeli riproduzioni del suo viso.





Lo si può incontrare nel centro storico di Roma che indossa i suoi inseparabili stivali con le ghette, di cui ne ha una collezione, o su via Canova, precisamente nello studio che fu di Antonio Canova, dove ora risiede.

La galleria ospita anche la quinta mostra personale di Richard Long; questa volta è dedicata ai dipinti di fango (?) su carta Fabriano, e comprende anche un'istallazione realizzata in loco utilizzando pietra serpentino.









Perdonate il post brevissimo, ma sono a corto di parole. L'arte, a mio modesto parere, può esser solo apprezzata e non spiegata ;) 

Latepost: pranzo da LeLevain & Visita a Palazzo Corsini - 19 giugno

Ciao a tutti/e! 
Perdonate la lunga assenza, ma questa settimana non ero proprio in vena di scrivere. Ho fatto una visita da un nuovo neurologo (il terzo? O quarto?) e mi ha detto che molto probabilmente i miei svenimenti son dovuti a PIU' fattori, non solo all'epilessia (che lui conferma) o a tutte le altre cose che già sapete se leggete il mio blog e guardate i miei video, ma a tutte queste cose insieme. Tuttavia dovrò sottopormi di nuovo a tuuuutti i controlli, a partire dalla risonanza magnetica con contrasto... è deprimente, ma stavolta pretendiamo una diagnosi. 

Il 19 giugno siamo andati a pranzo da LeLevain, un piccolo locale-panificio-pasticceria francese nel cuore di Roma. Seguivo il loro profilo instagram già da un paio di mesi ed ero curiosissima di provare le loro specialità!
Il locale è piccolo e molto carino, con a disposizione tavolini e sgabelli per la consumazione e la cucina a vista dove si possono osservare i panettieri a lavoro, proprio dietro il banco dei dolci.
Abbiamo assaggiato un crocque monsieur e due panini farciti con brie, prosciutto cotto affumicato e verdurine grigliate. Buonissimi! Per dolce abbiamo scelto una tartelletta al caramello al burro salato, un dolce al lampone (di cui non ricordo il nome) ed il dolcetto Moana, una torta al mango e frutti rossi decorata con pistacchio.





I panini <3

i dolcetti al caramello e al mango

Nel pomeriggio abbiamo visitato Palazzo Corsini. Oggi è sede (assieme a Palazzo Barberini CLICCA QUI per leggere il post) della Galleria Nazionale d'Arte Antica, e vanta opere del calibro di Caravaggio, Orazio Gentileschi, Guido Reni, Guercino e Carlo Marratta. Il palazzo ospita anche l'Accademia dei Lincei e nei suoi giardini l'Orto Botanico di Roma. Sfortunatamente l'Orto Botanico era chiuso e perciò non abbiamo potuto visitarlo, sarà per la prossima <3


I soffitti

nel cesso xD da notare livido sul braccio (dovuto all'ultimo svenimento <.<)

Ad ora di cena siamo tornati Dar Filettaro di Santa Barbara. Un localetto storico e dall'arredamento spartano nel centro di Roma, popolarissimo per la loro specialità, filetti di baccalà fritti! Serviti al tavolo o al cartoccio, da consumare passeggiando per Campo de' Fiori.
A presto <3




mercoledì 22 giugno 2016

Son svenuta di nuovo, ancora niente risposte. Voglio un dottore che mi faccia una diagnosi!

In questi giorni sono molto stressata, non riesco a parlare con nessuno figurarsi di fronte ad una telecamera. Perciò ho deciso di realizzare un piccolo video, diverso dai soliti, utilizzando la stessa tecnica che uso per le mie fotografie. La fantasia.
E devo dire che non mi dispiace ☺

il video :-P

Oramai questi vlog dovrei numerarli; questo dovrebbe essere il numero 9. Il numero 9 di una serie di video sull’iter che deve subire una persona che non ha una patologia grave (per fortuna) anzi che non ha affatto una patologia ma comunque ha un disturbo, cioè degli svenimenti improvvisi e nessun medico riesce a fare una diagnosi e a fare una cura. Quindi o mi curo in maniera sbagliata perché la diagnosi è sbagliata o non mi curo affatto perché le risposte sono evasive e nessuno si prende la responsabilità di fare una diasgnosi. A Roma, al Policlinico, le prime volte che svenivo nel 2012 mia madre si rivolse alla Syncope Unit, io sono svenuta in settembre e il primo appuntamento disponibile era ad aprile. Mia madre li ha letteralmente mandati affanculo e si è rivolta alle strutture private.
Inoltre ogni dottore al quale ci siamo rivolti, dopo aver esaminato le mie cartelle cliniche, si porta una mano alla bocca e fa; "mah… è davvero una cosa strana. Non so cosa dirle, non so proprio cosa dirle."
Quando non sanno affrontare una cosa che è al di fuori della loro routine se ne sciacquano beatamente le mani.
Al pronto soccorso non ci vado più perché entro come codice giallo e prima che mi viene fatto un qualsiasi accertamento passa tra una barra due ore di attesa, e io dopo dieci minuti non ho più niente. Lo stato confusionale mi dura dieci minuti. Io inizialmente non ricordo nulla, non capisco dove sto, non capisco cosa sto facendo e non ricordo nulla delle cose fatte fino a quel momento e continuo a chiedere “cosa è successo? Perché sto qui per terra?” ma dopo dieci minuti rientro in pieno nelle mie facoltà mentali, e quando arriva il turno della mia visita con il numeretto, dopo un’ora se son fortunata, non ho più niente. Infatti la pressione sta bene, l’elettrocardiogramma è perfetto, gli esami di routine sono apposto. Io mi annoio stando lì.
Abbiamo deciso così di rivolgerci ad un ospedale che mi possa inserire un piccolo affarino sottopelle chiamato monitor cardiaco impiantabile, assolutamente innocuo, non invasivo che registra tutto quello che succede al corpo, dalla pressione ai battiti e che viene controllato ogni 3 mesi, e indovinate un po? Mica è stato un dottore a consigliarcelo. È stata mia mamma, dopo mesi di nottate al computer a decidere di farmelo fare. Come ha deciso di farmi fare il mineralogramma per vedere se ho delle intossicazioni da metalli pesanti, come ha deciso di farmi fare il tampone faringeo perché mi stavano curando la candida intestinale invece è streptococco, come ha deciso di farmi fare l’holter pressorio per vedere se si tratta di sbalzi pressori. Non è stato alcun dottore a richiederlo, è stata mia mamma.

Non è solo il circuito della sanità che non funziona ma anche pagando non si risolve niente, si ottengono esattamente gli stessi risultati. Cioè si brancola nel buio. Parlo sempre per la mia esperienza, che non sia confrontabile con le altre esperienze, e non venitemi a fare confronti con cose di altra natura. Io sono svenuta tre volte solo in questo mese, e non mi succedeva da diverso tempo. È vero che erano associate a momenti di forte stress, ma a me stressa anche questa situazione. Stressa il fatto di rivolgermi a degli specialisti che strapago e che quando li cerco al telefono per dire quello che mi è successo (perché sono in cura da loro) non ti risponde mai nessuno, motivo per il quale non torno più da loro. Io voglio un dottore che mi faccia una diagnosi, che mi dia una cura, che posso chiamare quando c’è qualcosa che non va per esporre i sintomi e avere una parola dall’altra parte, io non voglio più un medico specialista che mi prende 300 euro a visita, ma se mandi una mail, se hai un’emergenza non ti caga. Però se chiami per un appuntamento e paghi di nuovo il controllo allora si è disponibile.

Se avete visto i miei vecchi video vi pregherei di LEGGERE soprattutto le descrizioni, lì c’è scritto tutto nei dettagli, nel video sono molto più sintetica. Come al solito se volete scrivermi io sono disponibile, leggo e rispondo a tutti i messaggi, eccetto quando sto male, come al solito se qualcuno di voi sta affrontando una situazione simile mi faccia sapere al più presto. Se avete scoperto la cura vi prego ditemelo, non vi costa nulla.
Alla prossima!

mercoledì 15 giugno 2016

Latepost: Pranzo all'Azienda agricola biologica Casali del Pino e incontro ravvicinato con una... volpe! - 27 maggio

Wow, avevo preparato la bozza di questo post circa due settimane fa, ma per via di alcuni impegni non ho proprio avuto il tempo materiale di scrivere. Come al solito XD parlo sempre di quanto mi piacerebbe essere più costante ma alla fine non ci riesco mai, e passano sempre giorni, settimane o addirittura mesi prima di postare di nuovo <.< 
Anche se a volte mi chiedo... ma c'è qualcuno che li legge? XDD

Uh, lasciamo stare. 
Il 27 maggio io ed i miei genitori siamo andati a pranzo presso l'Agriturismo "Casali del Pino". Il locale si presenta bene, immerso fra i verdi prati della campagna romana con recinti per le pecorelle e le galline.
Come antipasto abbiamo ordinato un tagliere di salumi e formaggi, bruschette con melanzane zucchine e peperoni, e per primo raviolini di ricotta e spinaci. La seconda portata consisteva in una grigliata mista e verdurine, mentre per accompagnamento ci sono state servite frittelle di farro e bucce di patate al cacio e pepe, un'alternativa sfiziosa al pane (che ci è stato portato comunque.)



La vista ed il locale

Antipasto




primo

secondo


Ma il bello doveva ancora arrivare; subito dopo il pranzo una bellissima volpe è venuta a farci visita. Una volpe! 
Non riuscivo a credere ai miei occhi, era la prima volta che mi capitava di vederne una dal vivo e così da vicino. Avevo una gran paura di spaventarla e di avvicinarmi a lei, invece è stata lei ad avvicinarsi a noi! è anche venuta al nostro tavolo *.* inoltre ha posato per il mio obbiettivo con gran disinvoltura <3
I camerieri ci hanno detto che viene spesso per mangiare, e si ferma lì intrattenendo gli ospiti; è stata un'esperienza incredibile <3 
A presto!




martedì 7 giugno 2016

Latepost: baguette days! Le Carré Français & Ginger - 10/11 Maggio

Eccomi... di nuovo xD come vi avevo già scritto stanotte ho un saaaaacco di post in sospeso da pubblicare <3
Il 10 maggio trovandomi nel quartiere Cavour, sono tornata da Le Carré Français per consumare un pranzo veloce a base di baguette al brie e jamon fumé il tutto accompagnato da té verde caldo, che mi è stato servito al tavolo tramite una apposita mini teiera in ghisa. Non potrei descrivervi il profumo che si sente solo entrando al negozio, bisognerebbe aver visitato Parigi almeno una volta... la baguette alle olive è un sogno, anche se a mio parere la classica non la batte nessuno <3 il pane è disposto sopra degli scaffali a muro, e lo potete acquistare a parte o consumare direttamente in negozio.

Per dolce mia mamma ha scelto una mousse alla fragola, mentre io mi sono buttata sul leggero ed ovviamente super dietetico Saint Honoré; un dolce composto da tre mini bigné farciti alla panna o crema, decorati con panna e attaccati fra loro con del caramello. Perfetto se volete perdere peso in estate <3 <3 <3

Il giorno seguente di nuovo baguette! Ma questa volta da Ginger. Vengo spesso anche in questo posto, mi piace sopratutto per le loro centrifughe <3 inoltre è uno spazio bellissimo, il locale è dotato di un lucernario che illumina tutto il locale dipinto di bianco. La baguette che ho mangiato qui era parecchio più grossa, e non aveva nulla da invidiare a quella del locale francese :) se dovessi decidere però... mi sono piaciute moltissimo entrambe.
Voglio tornare presto, sia a Le Carré Français che da Ginger, magari per un té. Chi vuol venire con me? <3

La vetrina dei dolci <3

Pane, pane e pane <3

La mia baguette :)

I dolci; la mousse e il Saint Honoré

Ginger! 





E comunque... il té io lo preferisco con il salato u.u xD grazie, e a presto!