mercoledì 20 luglio 2016

Latepost: Visita al Museo Napoleonico - 25 giugno

Salve <3
accidenti è trascorso un sacco di tempo dal mio ultimo post xD ultimamente il caldo mi sta stressando più del solito, e non ho proprio voglia di fare nulla, nemmeno di scrivere :( infatti ho una sfilza di post in sospeso da completare... e non mi va <.< perché scelgo sempre argomenti troppo impegnativi? Potrei parlare del tempo, o dell'ultimo libro che ho letto... invece no XD 

Ho visitato il Museo Napoleonico; il palazzo fu realizzato per volere di Giuseppe Primoli, figlio del conte di Foglia e della nipote di Napoleone, Charlotte Bonaparte, che donò alla città di Roma nel 1930, per custodirvi al suo interno il tesoro della famiglia Bonaparte. Il museo presenta i suoi cimeli al pubblico suddividendoli in tre periodi;
-il Periodo Napoleonico 
-il Periodo Romano
-il Periodo del Secondo Impero.

Il Museo si trova al piano terra di un edificio a pochi passi da Piazza Navona. L'accesso è gratutito (che ve lo dico a fare, andate!) e potete ammirare in tutto il loro splendore la collezione napoleonica. Piccoli ritratti da viaggio sono conservati in teche di vetro, tabacchiere sontuosamente decorate, miniature, busti, ritratti di famiglia e abiti personali narrano di un Napoleone poco "ufficiale" e più "intimo" fra le mura di una accogliente casa :) 




 Gli oggetti conservati nella vetrina sono appartenuti a vari componenti della famiglia Bonaparte, e illustrano varie tipologie diffuse nella moda e nel costume dell'epoca. Come ad esempio le tabacchiere; non erano solo dei piccoli recipienti dove riporre il tabacco, ma erano delle vere e proprie opere d'arte. Spesso venivano ornate da minuscoli dipinti, come la piccola tabacchiera raffigurante Giuseppina di Savoia, trovata sulla scrivania del re da Napoleone al rientro da Parigi dopo la fuga dall'Isola d'Elba. Nel 1803 i Ministri del Governo fecero dono a Napoleone Primo Console di una tabacchiera ornata con tre aurei romani incastonati sul coperchio, che ne sottolineano il carattere ufficiale e celebrativo.


Fra il settecento e l'ottocento era consuetudine scambiarsi piccoli ritratti, soprattutto durante lunghi viaggi o in guerra, e la famiglia Bonaparte ovviamente non fu da meno. Anche le ciocche dei capelli  dell'amato venivano conservate in degli elaborati e decorati medaglioni.







gli abiti<3



Grazie e a presto <3

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