Oggi ho FINALMENTE assistito alla mostra dell'artista Alessandro Kokocinski "La Vita e La Maschera: da Pulcinella al Clown" presso Palazzo Cipolla.
Non appena ho varcato la soglia della mostra sono stata letteralmente travolta dalle sue opere, dalla sua arte, dalla sua fiaba. Una fiaba fatta di un passato trascorso in un circo (oh mio Dio i suoi clown *.*! Li voglio tutti appesi in camera!) in Europa e poi in Asia per poi stabilirsi definitivamente in Italia, dove prende come studio una chiesa sconsacrata.
Nella mostra si possono ammirare circa settanta opere dell'artista, fra dipinti, disegni, sculture, poesie, documentari e installazioni e sono tutte divise in sei sezioni; l'Arena, Pulcinella, Petruska, Sogno, Il Clown, e Maschera Interiore.
Ho amato il suo modo di amalgamare pittura, cartapesta e ferro, sembra che i soggetti del quadro vogliano uscire a tutti i costi dalla tela, come per interagire con il pubblico o l'artista. Di solito la figura del clown non è vista molto bene (anzi, fa quasi paura a molte persone!) ed i suoi quadri hanno un che di macabro... ma è proprio questo il bello.
L'ho già detto che li voglio tutti appesi in camera?
P.S. Andate a vederla!
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