lunedì 31 agosto 2015

Sant'Antonio da Padova, Festa patronale (Accoglienza delle reliquie, consegna chiavi città e... un po' di storia)

È un evento che non si ripete spesso. Quando il sindaco consegna le chiavi della città alla statua del Santo dopo aver rinnovato il patrocinio sul Comune di Tagliacozzo.



In breve:


"Il 7 luglio 1647 a Napoli ed in varie città del Regno scoppiò la rivoluzione di Masaniello contro gli spagnoli, la quale ebbe in pratica effimere conseguenze, in quanto il vicerè, ripreso il potere sulla capitale, scatenò una rappresaglia feroce a Napoli e in tutte le città dove si era avuto anche solo il sentore di una sommossa. A Tagliacozzo nessuno si accorse della rivoluzione partenopea perché un altro fatto increscioso tenne banco negli stessi giorni: due famiglie locali, gli Argoli e i Resta, arrivati allo scontro per futili motivi, radunato il maggior numero di adepti armati di tutto punto, arrecarono vari lutti alla cittadinanza. Alcuni delatori riferirono della sommossa al vicerè, il quale, ricollegando l'episodio alla rivoluzione di Masaniello, decise di punire la cittadina spedendovi delle truppe di soldati con l'ordine di saccheggiare e devastare l'intero territorio di Tagliacozzo. Saputa la notizia gli abitanti furono colti da grande panico, tanto da ritenere che l'unico rimedio possibile fosse affidarsi alla fede: i Tagliacozzani deposero un memoriale e le chiavi delle cinque porte della città nelle mani del santo di Padova, la cui statua si conservava nella chiesa di S. Francesco, ed iniziarono un triduo di preghiere e di penitenza; la mattina del terzo giorno, dalle mani del Santo cadde la supplica che vi era stata posta, e fu la prova del miracolo: il vicerè aveva accordato la grazia, fermand

o i soldati in tempo ed evitando così al popolo di subire la rappresaglia. Tutti gridarono al miracolo e S. Antonio da Padova venne proclamato protettore della città; ogni anno l'evento della liberazione viene ricordato con grande solennità ed ogni cento anni, nella ricorrenza dell'avvenimento, la statua miracolosa viene portata in processione per le vie di Tagliacozzo. Il toponimo Tagliacozzo significherebbe, secondo gli studiosi, "taglio nella roccia" ad indicare la fenditura che divide il monte, nella quale si è sviluppato l'insediamento urbano; la cittadina è particolarmente famosa per aver dato il nome all'importante battaglia del 1268 (combattutasi in realtà presso Scurcola Marsicana) tra Corradino di Svevia e Carlo d'Angiò. Fondata probabilmente dai Goti già nel V secolo, la prima fonte documentaria risale all'XI secolo, quando è attestata l'esistenza di un abitato con base nel castello sul Monte Civita, appartenente alla Contea dei Marsi; nel 1173 il feudo passa ai De Pontibus, antica famiglia della zona, mentre nel 1255 entra a far parte dei possedimenti degli Orsini che lo tengono fino al 1497, quando il feudo (separato dal Regno di Napoli ed annesso allo Stato Pontificio) viene concesso dal papa a Fabrizio Colonna con il titolo di duca; gli Orsini tentano più volte di riprendersi questi possedimenti ma il papa Pio IV li conferma nel 1559 ai Colonna, ai quali restano fino al 1806. Dopo la Rivoluzione Francese il territorio torna a far parte del Regno di Napoli ma finita la feudalità, il paese perde il suo ruolo centrale nella Marsica e si avvia alla decadenza."

Bibliografia: Marini G., La battaglia di Tagliacozzo e le vicende di tre chiese, in "Atti e Memorie del Convegno Storico Abruzzese-Molisano, 25-29 marzo 1931", De Angelis, Casalbordino 1935 (pp. 535-575)

Le reliquie erano un osso (? mi pare) e la sua lingua, si trovavano rispettivamente nel busto dorato e nella teca.







reliquie






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Il quadro di sant'Antonio che ferma gli spagnoli


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Indovinate un po' dove si trova questa rovina di questo ex convento? Di fronte casa mia xD Qui Sant'Antonio ha fermato gli spagnoli.



Curiosità: la famosa Fontana dell'Obelisco, opera d'arte simbolo della città di Tagliacozzo, fu fatta erigere proprio in onore del Santo.


A presto!

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