giovedì 17 marzo 2016

Sugar High - Ron English Exhibition, Ray Caesar & Natalie Shau Dorothy Circus Gallery Roma

Post chiamato anche "le coincidenze della vita." Adoro la pop art, eppure mi ero completamente dimenticata dell'evento! Il caso ha voluto che passassi proprio davanti la mostra, e attratta dal quadro posto all'entrata mi sono avvicinata.
Tadam! 

Questa mostra ha come tema la salute e l'alimentazione, 13 opere raffiguranti i personaggi e le mascotte dei Fast Food americani in chiave pop. Vi ricordate il pagliaccio di McDonald's stile pop del documentario denuncia Super Size Me? Il messaggio di Ron English è molto chiaro; “l’arte può essere la sostanza o il rivestimento glassato” ciò che ai nostri occhi sembra bello, succulento o delizioso, in realtà è solo un rivestimento di qualcosa di altamente dannoso. In realtà quel pagliaccio di McDonald's tema principale dei suoi dipinti, grasso sorridente e coccoloso quasi rassicurante, non è che l'apparenza di un mostro. 
Nella mostra anche l'opera "Uncle Scam Last Breakfast" un tributo all'Ultima Cena di Leonardo dove i personaggi principali vengono sostituiti dagli antagonisti, dal viso arcigno e visibilmente sovrappeso, che rappresentano il marcio dell'industria alimentare.

Sugar High 20 febbraio -31 marzo Dorothy Circus Gallery Roma





Un altro artista esposto presso la galleria è Ray Caesar, uno dei massimi esponenti del pop-surrealismo. Vissuto con un padre violento e affetto da personalità multiple, la via di fuga di Ray Caesar diventa la pittura. 
Protagonisti quasi assoluti dei suoi quadri sono bambini e ragazze, i primi raffigurati in chiave macabra le seconde come dame del periodo Rococò, vestite di pizzi e merletti, con la loro pelle bianca come la neve e le labbra rosse come il sangue. I loro sguardi profondi e ammiccanti in contrasto con i loro abiti e la loro fragilità fisica seducono lo spettatore, e manifestano in tutto il loro splendore l'anima tormentata e piena di segreti dell'artista che le ha create.




Paolo Pedroni ha esordito alla Dorothy con la sua prima personale mostra d'arte, una collezione di 18 opere "Poison Toffee Apples" che narrano la storia di Furry, una bambina con un'insolita peluria sul viso. L'artista dedica una particolare attenzione all'argomento sulla discriminazione fisica (molto comune fra i bambini) accompagnando la protagonista della storia in tutte le sue tappe, per poi uscirne con fierezza.




E dulcis in fundo... Natalie Shau, la mia fotografa preferita. <3 Quante probabilità ci sono di entrare in una mostra e trovare le foto della tua fotografa preferita?


Perdonatemi se sto scrivendo poco ma il computer non funziona <.< in ogni caso ci rivediamo presto ;) commentate e mipiacciate se volete :-*


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