martedì 10 maggio 2016

I miei svenimenti non hanno una diagnosi. Perdo la memoria, non posso mai essere lasciata da sola. + VLOG




Avete presente quella sensazione... di essere perennemente sul filo del rasoio? 

In questi mesi continuo a fare visite, terapie etc... ma a quanto sembra non è ancora abbastanza.
L'altra sera, dopo mesi, sono svenuta di nuovo con la testa nel piatto mentre cenavo a tavola con la famiglia. Ovviamente non mi sono accorta di nulla.
E se fosse capitato su un fornello acceso mentre cucinavo? O mentre scendevo le scale, o nella vasca da bagno?

E' questo che molti medici si ostinano a non capire. Il fatto che non capiscano da cosa siano dovuti, non gli da alcun diritto di lavarsene le mani! 
Ci siamo rivolti (ancora) ad un'altro dottore; Lucio della Seta ha preso molto a cuore il mio caso, ed è rimasto basito leggendo tutti i risultati avuti fin'ora. Tre anni, tre fottutissimi anni senza una diagnosi precisa! 
Epilessia, narcolessia, intossicazione, allergie, stress... la lista è infinita. 

Per anni ho preso un farmaco anabolizzante che sì, avrà ridotto i sintomi, ma ha come effetti collaterali la lentezza di pensiero, sonnolenza, disturbi cognitivi, disturbi della memoria e parestesia. Pensateli tutti insieme. 

Non ne posso più. Non ne possiamo più. Ciò che mi fa più rabbia è vedere la mia famiglia soffrire per me e per le mancate risposte, e questo non lo posso più tollerare. Devo guarire, adesso basta giocare. VOGLIO guarire!

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