martedì 19 aprile 2016

Alphonse Mucha + Barbie The Icon - 15 Aprile, Complesso del Vittoriano

Alphonse Mucha + Barbie.
No ma io dico, come potevo farmi sfuggire questa combo fenomenale? Ma partiamo dalla prima mostra che ho visto in giornata.

Il Complesso del Vittoriano celebra in questi giorni l'Art Nouveau europea, con una grande mostra dedicata al suo più grande esponente; Alphonse Mucha.
L'esposizione, curata da Tomoko Sato e organizzata dall'Arthemisia Group, comprende più di 250 opere in totale fra poster, disegni, dipinti e gioielli e si divide in sei sezioni; un boemo a Parigi, l'artefice dello Stile Mucha, Un cosmopolita, Il mistico, Il patriota e per ultima l'artista-filosofo.

Ogni parte racconta un periodo particolare della sua vita. Nel 1894 realizzò un poster per l'opera teatrale Gismonda di Victor Sardou, e la protagonista Sarah Bernhardt ne rimase talmente affascinata da proporre all'artista un contratto della durata di 6 anni. In quel periodo i suoi manifesti erano molto popolari a Parigi.
A seguire il suo viaggio negli Stati Uniti dove visse per quattro anni, e sviluppò un particolare interesse per il misticismo, l'esoterismo e la massoneria, che si percepiscono molto nelle sue ultime opere, sopratutto nel Pater.

Mi piace moltissimo Mucha e quando ho saputo della mostra mi sono precipitata! Art Nouveau, anni 20... mamma mia, vedere le sue opere dal vivo fa tutt'altro effetto.



Ma continuiamo, non è finita qua.

Perché subito dopo ho visto la mostra di Barbie! *.* Oh mio Dio, non volevo più uscire di lì, le volevo tutteeeeeeee!

Barbie. Come posso spiegare chi è? Lo sappiamo tutti chi è!
Barbie è un simbolo, una cultura, un'istituzione. Barbie è l'icona, della nostra, di quella passata, della futura generazione :D ma non vi dirò "chi di noi non ha mai avuto una Barbie?!?!?" perché come al solito ci sarà il/la guastafeste di turno a rovinare tutta l'atmosfera XD

Ad ogni compleanno o Natale, assieme agli altri regali, c'era sempre una Barbie che mi aspettava. La Barbie dottoressa, la Barbie Magia delle feste, la Barbie con l'orca e la muta, Barbie sirena, Barbie superchioma, Barbie blossom beauty...

E sì, l'ho sempre vista come un esempio da imitare. Ma non perché fosse sempre perfetta (ahimé... perfetta. Era di plastica, i capelli si impigliavano subito e le scarpe andavano perse dopo pochissimo tempo) ma perché poteva essere ciò che voleva. E questo è il messaggio! Attrice? Pattinatrice?Esploratrice? Presidente? Barbie mi ha insegnato che sarei potuta diventare quel che volevo, senza alcun limite perché lei non ne ha!
Anche se ora che ci penso è da tanto che non compro una Barbie... forse questa è l'occasione giusta per ricominciare :)
























Ecco qui le foto :)
A presto!

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