lunedì 28 dicembre 2015

Latepost: 19 Dicembre, visita alla fabbrica di Marron Glacés

Si dice che chi non sia mai stato da Giuliani, non ha mai assaggiato il vero Marron Glacés.

E se ti trovi su Via Cola di Rienzo, con le braccia cariche dopo un pomeriggio passato a fare acquisti di Natale... cosa fai? No macché, nessun caffè! Forse un Marron Glacés.

Giulio Giuliani imparò l'arte di questi prelibati dolciumi quando si trasferì in Svizzera negli anni '40. Nove anni dopo fece ritorno a Roma per aprire la sua fabbrica ed insegnò la ricetta a suo figlio. Il resto è storia.



Hanno una sfilza di dolci fra i quali datteri e fichi con pasta di mandorle, gelatine, violette cristallizzate e una grande varietà di cioccolatini, ce ne è per tutti i gusti. Sono un po' cari, ma vista la qualità per una volta ne vale davvero la pena.
Io ho assaggiato un Marron Glacés e ne sono rimasta estasiata; morbido, dolce, glassato al punto giusto ed in modo impeccabile. Ma sopratutto gigantesco! Però non ero abbastanza soddisfatta, perciò, visto che avevo appena deciso di mettermi a dieta prima di Natale, ho assaggiato il MontBlanc monoporzione. Delizioso e inaspettatamente leggero. Tradizione e innovazione.


Montblanc buonissimo!
Abbiamo comprato una scatola di Marron Glacés per Natale, la scatola non era la tradizionale a forma di castagna ma rossa con un nastro dorato, un successone :) consigliatissimo!

scatola natalizia





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